lunedì 4 maggio 2009
My Audrey
Ieri su Repubblica ho letto che Audrey Hepburn avrebbe compiuto 80 anni, perché avrebbe? Qualcuno potrebbe dirmi perché se ne è andata16 anni fa, il 20 gennaio del 1993, ma chissà che stavo facendo. Comunque a me non cambia niente: io stasera vado a prendermi un aperitivo, con una splendida 30enne fasciata da un tubino nero, ovviamente siamo appena usciti da Tiffany in Via del Babuino, dove tutte le commesse, molto gentili e comprensive, hanno capito che io non potrò mai regalare un brillocco ma al massimo un forma numero di telefono in argento da 6 dollari... (non euro ma dollari, nel film è in dollari quindi loro lo vendono in dollari!)
Voi pensate che quel deficiente di Truman Capote, autore del libro, edito da Garzanti, non la voleva Audrey Hepburn, perché lui pensava che Marylin Monroe avesse un che di patetico, di incompleto che al personaggio di Holly non mancava. Il fatto è che Holly era una prostituta ma nessuno ci ha mai voluto credere, vedendo una figura naturalmente elegante come quella di Audrey, come ricorda giustamente la mia amica Natalia Aspesi. E quindi Audrey Hepburn, che vi ricordo oggi compie 80 anni, pure se non c’è più, ha impersonato (grazie al 39enne Blake Edwards, regista del film che la sapeva lunga insieme) una giovane donna ideale e sofisticata, che tutte le donne hanno cercato di imitare e tutti gli uomini di avere, di fatto una donna che non esiste, purtroppo.
Quindi io vorrei dire a Truman, “hai toppato!” e meno male! Così io stasera posso uscire con una ragazza stupenda fasciata da un tubino nero, una parure di diamanti al collo, un bocchino lungo lungo e una sigaretta, i capelli raccolti su quella splendida nuca nuda e sapere di essere l’uomo più ammirato del mondo: perché io stasera esco con Audrey Hepburn per festeggiare il suo compleanno. Auguri!
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2 commenti:
Amico ma non ci dovevamo vede' noi stasera?
Ted, mi sa che ti ha dato buca!!! Però è comprensibile!
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