lunedì 20 luglio 2009

Ho conosciuto il rock


Ho conosciuto il rock. Ha la bella faccia di un uomo che il 23 settembre di quest’anno gira la boa dei 60.
Un uomo che veste i jeans e una camicia come tutti vorrebbero portarli, che imbraccia una chitarra consunta dalla vita, nel modo in cui tutti vorrebbero strappare qualcosa dalla speranza.
Un uomo che da un nuovo significato alla parola sudore, che poi è quello di una volta, quello del succo della gioia della vita, dell’intelligenza, della performance.
Un uomo che esaudisce i desideri di 45000 persone volando tra mille cartelli per scegliere una song del suo jukebox, Hungry Heart!
Un uomo che nella stessa notte abbraccia un bambino di 4 anni, una ragazza di 20 e due vecchie di 80, con la stessa forza e tenerezza che solo un padre adulto e cosciente può avere nella stessa circostanza.
Un uomo che in tre ore di sorrisi e adrenalina può far credere ancora per una notte che l’amicizia esiste tra compagni di una vita e che lui saluta come tali alla fine di un copione scritto nella pietra ma leggero come una foglia che non cade mai a terra.
Un uomo che mi ha fatto credere per una notte che la speranza non è un’abitudine.
Lui riesce in tutto questo, e può farlo perché lui è il rock. E ieri finalmente l’ho vissuto.
Il suo nome è Bruce Springsteen.
Ma tutti lo chiamano Boss.

PS: thanks to my friend

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è mai troppo tardi. Bene! Dallo e dallo...
Renato

Ted ha detto...

Non avrei potuto scrivere di meglio.
Grazie amico!

MAuroM ha detto...

heart-stoppin', pants-droppin', hard-rockin', earth-shakin', booty-shakin', love-makin', viagra-takin', history-makin', motherfuckin' legendary E-STREET BAND.

Unknown ha detto...

bellissimo, ispirante.
come se fossi stata lì!
poi ne parliamo a 4 occhi .

studio lodibe ha detto...

...PERò LA FOTOGRAFIA E' VERAMENTE OSCENA!!!!!!

Anonimo ha detto...

Come Alberto Manzi...: Non è mai troppo tardi !