lunedì 11 ottobre 2010
Power of Love!
Questa foto l’avete già vista 25 anni fa! Dove eravate? Ve lo ricordo io: al cinema, con una ragazza che vi piaceva cui non riuscivate a prenderle la mano e con la scusa del popcorn ogni tanto vi accontentavate di sfiorarla. Il film era un capolavoro annunciato, “Ritorno al futuro” con Michael J. Fox, un attore con una carriera poi ballerina, diretto da Robert Zemeckis, un regista con una carriera poi fantastica e la colonna sonora era di “Huey Lewis and The News”, un gruppo carino, con una carriera poi disbanded. Vedemmo questa data per la prima volta nel 1985: sembrava tanto lontano, quel 6 luglio del 2010 raffigurato nel contachilometri di quella macchina del tempo, vero? E invece questo luglio appartiene già al passato! All'epoca pensavamo che nel 2010 finalmente saremmo diventati grandi, e invece eccoci qui ancora a giocare con questo blog. Chi ce lo avrebbe detto? Nessuno, perché noi del futuro non abbiamo un'idea precisa e soprattutto sbagliamo le previsioni, nel senso che siamo sempre in ritardo o certe volte spaventosamente in anticipo. Pensate solo al cinema: nel 1969 Stanley Kubrick ci presenta "2001: Odissea nello Spazio", con la trama di un computer che si ribella uccidendo l’equipaggio, ma quando mai? Per non parlare di “2010-l’anno del contatto”, a me non risulta! A questo punto era molto più onesto “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg, che nel 1980 raccontava in un “istant-movie” di come stavano incontrandosi umani ed extraterrestri in America, sotto la Torre del Diavolo (e a me sarebbe tanto piaciuto!). Andiamo avanti: un altro titolo del 1981, "appena" 29 anni fa, ipotizzava che nel 1997, tutta la città di Manhattan sarebbe diventata un grande carcere criminale, era per l’appunto "1997: Fuga da New York". È andata così? No! Allora avevano ragione i ragazzi di "Un mercoledi da leoni" quando già nel 1974 dicevano: "il futuro è già passato e non ce ne siamo neanche accorti...". Eh sì, perché la vera caratteristica del futuro è che comunque arriva. Grazie al futuro un brutto ricordo può scomparire improvvisamente, semplicemente per merito del tempo galantuomo. Ma d’estate, quando fa caldo, non vediamo l’ora che torni l’autunno, e non appena arriva non facciamo in tempo a goderci un salamino, due castagne e un bicchiere di rosso che già non ne possiamo più della pioggia. E ricominciamo a invocare la primavera, per colpa del tempo cafone! Quindi, tornando a quelle previsioni sbagliate del luglio di 25 anni fa, vorrei tanto sapere che fine ha fatto quella ragazza che era al cinema con voi. I casi sono due: o quella mano non siete riusciti a prendergliela e quando siete usciti non l’avete più vista e le vostre strade si sono separate per sempre, oppure quando l’avete presa per un piccolissimo e tremante istante, lei vi ha guardato in un modo tale da far passare il futuro in un lampo e adesso è accanto a voi mentre leggete questo pezzo: è la donna della vostra vita, ma allora ancora non lo sapevate. “Power of Love!”
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5 commenti:
Che bello! bravo riccrado
In verità, dobbiamo aspettare ancora un pò per ritrovare Martin (e le auto volanti)..
http://attivissimo.blogspot.com/2010/07/bufala-di-ritorno-al-futuro.html
Grazie comunque!
Enzo
Massì caro Enzo, a questo punto chi se importa!
concordo... tutto il resto è assolutamente valido, "sliding doors" incluse!
ancora grazie,
Enzo
Che grande brivido mi hai dato...
Solo che il mio ricordo è che ero a casa a fare finta di fare i compiti e invece guardavo questo grande film...
Mitico !!!
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