Solo per stasera, amiche, amiche mie, vi do una dritta pazzesca, da mettere in pratica solo stasera. Oggi è una sera d’estate, fa caldo, forse un paio di amici hanno organizzato un’insalata di riso, per stare un po’ insieme, fare due chiacchiere, qualcuno durante la serata si aggiungerà, molto bene, tutto tranquillo. A un certo punto, stasera, cambierete improvvisamente atteggiamento urlando: “Metti subito RAI UNO!”. - “Che succede?” vi chiederanno spaventati, e voi trionfanti, sprezzanti e saccenti risponderete: “C’è lo Strega! Ma ché non lo sai? Forza, metti Rai Uno subito!”. Ecco la dritta, dovrete parlare con la stessa passione, la stessa foga, e lo stesso coinvolgimento con il quale i vostri mariti, compagni e amici parlano di calcio, TUTTO L’ANNO!
Come? Ecco qui: dando per scontato certi concetti come fanno loro (come si fa a non sapere che Cassano gioca col 10?). Invece voi: “Trevi, Piperno, Carofiglio! Rizzoli, Mondadori, Ponte alle Grazie, ti rendi contoo? Ma stasera come può finire, Dio aiutami per favore!”.
Voto dopo voto, paletta dopo paletta, guardando i risultati alla lavagna potrete esclamare qualsiasi cosa: “NOO! Ma sono matti, ma così non ce la potremo fare mai!”.
Nessuno vi capirà e finalmente farete provare la brutta sensazione dell’essere emarginati, di essere fuori da un giro, di non contare niente, di non avere uno straccio di argomento da utilizzare in un momento pazzesco come questo. Dovete sapere a memoria i vincitori degli ultimi anni del premio (Ammanniti, Giordano, Scarpa, Pennacchi e Nesi) come anche i primi storici vincitori (Flaiano nel 47, Cardarelli, Pavese, Moravia), le loro case editrici, esattamente come le squadre di calcio, è uguale: Mondadori, Bompiani, Longanesi, Rizzoli (erano i cognomi dei loro presidenti, proprietari e fondatori, erano persone, non marchi!). Alla prima pubblicità potrete chiedere arrogantemente di svuotare i posacenere e di avere un gelato o addirittura, vista l’ora e lo stress, un giro di vodka! Alla fine, magari tardissimo, chiederete di tornare a casa , magari con il muso lungo, senza parlare, se il vostro scrittore preferito ha perso, o nel caso di andare a fare un giro a Piazza del Popolo per farvi un tuffo nella fontana e una foto ricordo a cavalcioni dei leoni con in mano, pensate, UN LIBRO, urlando: “Facci sognare, Piperno facci sognare, Facci sognare, Piperno Facci sognare!” Ma com’è?
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10 commenti:
Bellissimo. Lo faccio anche se non sono una donna.
Nesi non Lesi....
---Alex
Certo! Già corretto: mannaggia a Word!
Non vedo l'ora di piazzarmi davanti alla TV!
Serata di gran tifo!!!!
Lo guarderò molto volentieri :)
FINALMENTE! Bentornato allo Strega e anche a te!
Quasi quasi organizzo io una serata last minute tanto per
recitare questo divertentissimo copione...ma quanti amici
(in mancanza di marito/fidanzato e affini) sopporterebbero
senza dare segni di insofferenza oltre i 10 minuti?!
Si tratterebbe di un'insalata di riso amaro!
Geniale
Acc ... perché l'ho letto solo ora ... ma non è che ti avevano già soffiato il risultato????
Bella idea per un incipit
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