In principio era il primo. Poi, nel tempo si è si ascoltata una frase, una specie di ordine, ma che in realtà era l’unico suggerimento possibile per evitare una noia che si protraeva già da 10 minuti: “metti il secondo!” e che c’era? Niente! Tutti a letto e buonanotte. Ma ci si andava tranquilli, si dormiva bene, senza ansie da telecomando, che non esisteva così come non esistevano tutti quei canali da sistemare sulla televisione (quell’oggetto che all’epoca apparteneva più alla categoria merceologica dei mobili e non a quella degli elettrodomestici). Insomma: erano solo due, acceso o spento.
Quando è arrivato il terzo, di cui sapevamo anche il nome, fin dalla nascita, Rai Tre, non è stato difficile aggiungere tutti gli altri fratellini che si chiamavano Retequattro, Canale 5, e Italia 1, che andava bene comunque anche se avremmo preferito Italia 6, per simpatia con il tasto numero 6. Fino a qui ci siamo giusto? Adesso attenzione: oggi possiamo mettere sul tasto numero 7, La7, non è stupendo? Tutto il mondo ti sembra girare meglio attorno al suo asse, tutto ok mi sento più tranquillo. Sì, ma dopo che ci metti fino al 9? Non esistono Rete8 e Tele9, oppure esistono ma chissà dove stanno persi tra i mille altri sul digitale terrestre. Il problema è proprio questo. E riparte proprio dal tasto numero 7, anche se ormai si dava per scontato che lì sopra ci sarebbe rimasta inchiodata, avvitata La7 PER SEMPRE! Sembrava, perché come sapete dalla lettura delle pagine di economia, e non da quelle degli spettacoli, non è detto che La7 ci rimanga. Ci sarà un processo, una decisione, una riunione di chiunque tra garanti, authority, consigli e altri organismi, che deciderà se lasciarla lì per uso capione o meno, fregandosene di quella logica che ci fa stare tanto più tranquilli. Decidano pure quello che vogliono, tanto io poi me li metto in ordine sui “preferiti”. Io sì, certo che ci riesco: basta guardare il libretto d’istruzioni della televisione che anche se l’ho perso me lo scarico in pdf da internet. Ma io m’immagino non più la casalinga di Voghera (che ormai viaggia in suv) ma la vecchia di Cantuccio Ermenate alle prese con queste istruzioni: “Creare la propria lista dei canali preferiti (Profilo) delle varie trasmittenti (fino a 4: da Profilo 1 a Profilo 4). La lista viene visualizzata nella banda delle informazioni a cui si può facilmente accedere. Selezionare un canale e aggiungerlo alla lista. Per visualizzare un altro Profilo, freccia, blu. Per aggiungere tutti i canali alla lista, freccia, giallo. Per modificare Profilo. Selezionare il campo del profilo da modificare e: per nominare il Profilo, freccia, rosso, freccia, selezionare il carattere, tasto con 4 frecce, OK, freccia, Return. Per spostare il canale, freccia, verde, freccia, selezionare la nuova posizione, tasto con 4 frecce, confermare, verde, OK. Per cancellare il canale, freccia, giallo. Per cancellare tutti i canali, freccia, blu. Per memorizzare OK.”.
Che ce vo’?
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1 commento:
Quindi...meglio andare a teatro!
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